Eschatologie et Écriture en milieu antiochien à partir du II siècle

Fino al IV secolo, è difficile da apprezzare l'importanza della riflessione sull' eschaton, in ambiente antiocheno, a causa della scarsità delle nostre fonti. Quanto si può dedurre dagli insegnamenti della Didaché, delle Lettere di Ignazio di Antiochia o degli scritti di Teofilo è modesto...

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Bibliographic Details
Main Author: Guinot, Jean-Noël 1941- (Author)
Format: Print Article
Language:French
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Fernleihe:Fernleihe für die Fachinformationsdienste
Published: Ed. Dehoniane 2000
In: Annali di storia dell'esegesi
Year: 2000, Volume: 17, Issue: 1, Pages: 9-45
Standardized Subjects / Keyword chains:B Antioch (Orontes) / Eschatology / Exegesis / History 100-500
B Exegesis / History
IxTheo Classification:BC Ancient Orient; religion
HA Bible
HH Archaeology
KAB Church history 30-500; early Christianity
KBL Near East and North Africa
NBQ Eschatology
Further subjects:B Antioch Orontes
B Eschatology
Description
Summary:Fino al IV secolo, è difficile da apprezzare l'importanza della riflessione sull' eschaton, in ambiente antiocheno, a causa della scarsità delle nostre fonti. Quanto si può dedurre dagli insegnamenti della Didaché, delle Lettere di Ignazio di Antiochia o degli scritti di Teofilo è modesto rispetto al posto accordato a questo tema da Giustino. In seguito, una documentazione abbondante permette di approfondire meglio le concezioni escatologiche degli antiocheni e di metterne in evidenza le fonti scritturistiche, soprattutto neotestamentarie. La ricerca, che concede uno spazio non trascurabile a Teodoro di Mopsuestia e a Teodoreto di Cirro, si fonda principalmente sull' opera omiletica di Giovanni Crisostomo. Egli è certamente quello, fra gli antiocheni, che affronta più frequentemente, nella sua predicazione, le differenti questioni relative ai fini ultimi.
ISSN:1120-4001
Contains:In: Annali di storia dell'esegesi