La dignità come sigla dell'umano: Il caso emblematico (e provocatorio) della profezia biblica
L'articolo si propone di indagare il tema della dignità dell'uomo secondo la prospettiva biblica. In un primo momento, viene messo a fuoco il dettato genesiaco (Gen 1), che nel definire questo tratto costitutivo dell'essere umano ha elaborato una locuzione, che ha fatto scuola: l'...
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Format: | Print Article |
Language: | Italian |
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Published: |
Glossa
2024
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In: |
Teologia
Year: 2024, Volume: 49, Issue: 1, Pages: 15-34 |
IxTheo Classification: | HB Old Testament NBE Anthropology |
Summary: | L'articolo si propone di indagare il tema della dignità dell'uomo secondo la prospettiva biblica. In un primo momento, viene messo a fuoco il dettato genesiaco (Gen 1), che nel definire questo tratto costitutivo dell'essere umano ha elaborato una locuzione, che ha fatto scuola: l'uomo creato "a immagine e somiglianza di Dio" (Gen 1,26). L'intento della ricerca a questo riguardo è quello di comprendere cosa sia implicato a livello linguistico e teologico in questa espressione; o detto in altri termini: cosa fa dell'uomo un uomo secondo l'autore di Genesi. In un secondo momento, questa condizione singolare dell'uomo (biblico) viene studiata "in atto", nel concreto della dinamica storica, assumendo come caso esemplare e suggestivo quello della profezia d'Israele. Questo perché il profeta nel proprio vissuto di fede e nell'esercizio del ministero ricevuto può essere considerato realizzazione autentica (e "drammatica") della vocazione dell'uomo ad essere interlocutore di Dio. The article aims to investigate the theme of man's dignity according to the biblical perspective. At first, the focus is on the Genesian dictate (Gen 1), which in defining this constitutive trait of the human being elaborated a locution, which has set the standard: man created "in the image and likeness of God" (Gen 1:26). The intent of the research in this regard is to understand what is implied linguistically and theologically in this expression; or put another way: what makes man a man according to the author of Genesis. In a second step, this singular condition of (biblical) man is studied "in action", in the concrete of historical dynamics, taking as an exemplary and suggestive case that of Israel's prophecy. This is because the prophet in his own faith experience and in the exercise of the ministry he received can be considered an authentic (and "dramatic") realization of man's vocation to be God's interlocutor. |
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ISSN: | 1120-267X |
Contains: | Enthalten in: Teologia
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